VOLO TACA 110

Boeing 737


PRESTAZIONI:

Il Boeing 737 è un aereo di linea bireattore, a fusoliera stretta, utilizzato per le rotte a medio-breve raggio, prodotto dall'azienda statunitense Boeing. Il 737 ha una famiglia composta da dieci modelli commerciali con una capacità variabile tra gli 85 e i 215 passeggeri.

Originariamente costruito nel 1964, il primo 737-100 è entrato in servizio nel 1968. Durante gli anni, Boeing ha proposto i modelli -300, -400, -500, e di seguito i 737 Classic che hanno aggiunto maggiori capacità di trasporto e miglioramenti alle ali.

Volo TACA 110

Il volo TACA 110 era un volo di linea internazionale operato da Ladyville, Belize, a New Orleans, Stati Uniti. Il 24 maggio 1988, il Boeing 737-300 durante il volo perse potenza ad entrambi i motori, ma i piloti riuscirono atterrare con successo su un argine erboso senza che nessuno a bordo subisse più di lievi ferite. Dopo la sostituzione del motore, l'aereo fu in grado di decollare da una strada che in precedenza era stata una pista di atterraggio per aerei a Michoud. L'aereo venne successivamente riparato e rimesso in servizio.


Il comandante del volo era Carlos Dardano. A 29 anni, Dardano aveva accumulato 13.410 ore di volo, di cui quasi 11.000 come pilota al comando. Molto esperto anche il primo ufficiale, Dionisio Lopez. In cabina di pilotaggio c'era anche Arturo Soley, un pilota istruttore.

Il comandante Dardano e il primo ufficiale Lopez notarono aree di precipitazioni leggere-moderate nel loro percorso ma anche indicanti di forti precipitazioni su entrambi i lati della traiettoria di volo prevista.

Il volo entrò nelle nuvole a 9100 m di altezza; nonostante scelsero un percorso tra le due aree di forti precipitazioni mostrate dal radar, incontrarono lo stesso forti piogge, grandine e turbolenze.

Passando per 5000 m entrambi i motori si spensero, lasciando l’aereo in planata.

L'unità di potenza Ausiliaria (APU) venne avviata però i tentativi di riavviare i motori non ebbero successo, i piloti furono successivamente in grado di azionarli utilizzando utilizzando l’energia dell'APU. Tuttavia, nessuno dei due motori riuscì a raggiungere il normale regime minimo; i tentativi provocarono solo il surriscaldamento dei motori, quindi vennero nuovamente spenti per evitare malfunzionamenti catastrofici.

A questo punto i piloti iniziarono a prepararsi per un ammaraggio, poiché nessuna pista era raggiungibile con l’altitudine rimanente. Il primo ufficiale individuò un argine erboso a destra di un canale e suggerì di tentare l’atterraggio lì. Dardano acconsentì e fece atterrare l'aereo con una planata adiacente allo stretto argine erboso di un plesso industriale della NASA.


LE INDAGINI

Gli investigatori dell'NTSB (Natiola Transportation Safety Board) stabilirono che l'aereo era volato inavvertitamente in un temporale di livello 4 e che l'ingestione di acqua aveva causato lo spegnimento di entrambi i motori nonostante fossero certificati per soddisfare gli standard per l'ingestione di acqua.


Per evitare problemi simili in futuro, il produttore del motore, CFM international, modificò i motori aggiungendo un sensore per forzare il combustore a restare acceso in condizioni di forte pioggia o grandine.

Danni della grandine alle ventole del motore



A cura di Thien Pontoglio, Paolo Faustini, Carlotta Callerio, Ghilardi Matteo e Abeni Matteo

Commenti

  1. Storia interessante davvero, quasi una puntata di 'indagini ad alta quota'! Bravi.

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  2. Bellissima la storia, molto accattivante




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